Associazione Comunità Nazaret

QUELLA VALIGIA SEMPRE PIU' LEGGERA - Lettera 271

30 ottobre 2018

QUELLA VALIGIA SEMPRE PIU’ LEGGERA” 

Cari Nazareth

da tempo avevo in mente di proporvi una frase di Don Tonino Bello, il Vescovo di Molfetta morto prematuramente anni fa e che ha lasciato un segno forte nei giovani che lo hanno avuto come formatore. Don Tonino, molto impegnato a Sarajevo durante la guerra dei Balcani, disse un giorno:

- Mi sto rendendo conto, che più il tempo passa e sono chiamato a muovervi da un posto all’altro, la mia valigia sta diventando sempre più piccola e leggera-. Disse questo anche come monito e suggerimento ai giovani che lui aveva accanto. In altri termini voleva dire a quei giovani (religiosi o laici che fossero) che si sarebbero resi conto di essere veri servi del Vangelo quando la loro “valigia”, sarebbe divenute sempre più leggera. Quasi a dire: -presi dall’amore per il Vangelo capirai, giorno per giorno, che hai bisogno di poco- Non vi sembra di rimandare all’essenzialità che Gesù invita a vivere ai discepoli? : “…e ordinò loro che oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche..” (cfr Marco 6,7 ss). Raccomandazione che poi farà Francesco di Assisi ai frati inviati a due a due in ogni luogo.

Un altro episodio mi viene in mente. Anni fa moriva una Figlia della Carità che lavorava a San Giorgio. Il suo nome: Suor Paola. Morì perché investita da un’auto. Suor Giuseppina Leonardi, che voi tutti conoscete, era la superiora della casa e mi invitò (io ero seminarista) a liberare la camera di Suor Paola perché doveva arrivare un’altra suora. Aprimmo l’armadio, rovistammo un po’ qua e là e non trovammo quasi niente. Un vestito azzurro sbiadito, due magliette consunte, un paio di ciabatte. Suor Giuseppina si voltò verso di me dicendo: “da qui si vede una vera Figlia della Carità…povera Suor Paola…è vissuta nella vera povertà…”.

Ancora un altro episodio: Padre Giovanni Scanavino dopo aver ordinato diacono un giovane gli disse: - Caro N… ricordati che sarai un vero diacono quando ti accorgerai di avere sempre meno tempo per te stesso-. Tutti esempi che forse vi sapranno di aspetti della vita dei religiosi. Non è così. Non era nel mio intento. Chissà quante madri, quanti padri, quante persone vivono, nel silenzio e lontano dagli occhi indiscreti del mondo, vite eroiche e completamente donate agli altri. Tutto questo per dirvi che il segno della “valigia sempre più leggera” dovrebbe conquistarci affinché la nostra esperienza di cristiani sia un serio cammino di fede teso a promuovere l’essenzialità. E non solo dal punto di vista materiale. Certamente anche interiormente (tante valigie sono invisibili !). Ci sono alcuni che hanno la valigia leggera ma il loro cuore è immerso in un “tesoro” di sicurezze umane o di prestigi che certamente non sono in sintonia con un anima libera e distaccata dal proprio “io”.

Quanto è difficile….” Dice Gesù…(Matteo 19,24)…ma possiamo dire al tempo stesso: “quanto

potremmo fare di più e quanto potremmo crescere per prendere il largo molto più leggeri di

prima”.

Il prossimo incontro lo vivremo al Ritiro annuale a S.Maria degli Angeli, presso le Suore Francescane Missionarie di Maria (tel 075 8041106) a partire dal venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre prossimi.

Ci vedremo a S.Maria degli Angeli alle ore 17,00 del venerdì 30 novembre e concluderemo alle ore 16,00 con la Celebrazione della S.Messa domenica 2 dicembre.

 

Ricordo che è importante prenotarsi in tempo e portare lenzuola e asciugamani.

 

Il Signore benedica tutti noi e i nostri cari.

 

don ruggero