La rinascita del Brasile tra crescita e modernità

Irene Tinagli, su La Stampa dello scorso 2 aprile, propone un interessante punto di vista sul Brasile: La rinascita del Brasile tra crescita e modernità.

Per la nostra associazione, impegnata in quella bella terra, è di particolare significato.

Dice la giornalista che sono "Tutti pazzi per il Brasile: ormai non c'è dibattito, reportage o conferenza che non tocchi il tema della sua miracolosa crescita, ma, soprattutto, delle sue straordinarie politiche redistributive che hanno triplicato il reddito minimo, delle favelas sottratte alla criminalità, dei bambini restituiti alle scuole."

Ed aggiunge "Eppure a girare le strade delle grandi città del Brasile ci si rende conto che il suo miracolo economico ha molte altre facce e sfumature."

Infatti "La rinascita del Brasile invece ha radici più profonde e ha alle spalle politiche sociali ed economiche ben più articolate e complesse dei meri sussidi. È da questo lungo percorso, iniziato negli Anni Novanta con le misure di Fernando Henrique Cardoso che il Brasile ha iniziato ad alzare la testa."

Un paese che cresce, pur conservando molte contraddizioni. Una sperenza per tutto il mondo e per la Chiesa.

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Buona lettura!