"Finché sei curioso sei vivo" - Lettera 216

11 luglio 2013

“Finché" sei curioso sei vivo”

Sorelle e fratelli Nazareth

una frase del fisico-ambientalista Alfredo Cini mi ha colpito tanto da proporla a voi e lavorarci sopra: finché sei curioso sei vivo. Senza giocare con i termini … mi ha incuriosito. Quindi sono vivo, ho pensato. E ancora: penso, quindi sono, continua a dire qualcuno da Cartesio in poi. E’ vero, il pensiero è motore. Motore secondo, credo, dato che il pensiero è figlio dell’essere. Ma ho anche riflettuto al fatto che il pensiero libero va stimolato, indirizzato bene, va anche educato. Il pensiero è rivelazione di chi siamo. Pensiamo ciò che siamo, d’altra parte.

Mi lascio condurre a volte fuori di me e spesso mi ritrovo a pensare quello che Gesù avrà pensato, quello che Gesù pensa. Sì, Gesù ha pensato e continua a pensare. La sua umanità è integra e se è integra lo è anche nel pensiero.

Cosa avrai pensato Gesù, sulle rive del lago, o quando, prima di recarti nel deserto, hai avvertito la necessità di parlare con il Padre?

Gesù è vivo. Gesù è vivo dentro ciascuno di noi anche se a volte non ne avvertiamo la presenza. Curiosi di Lui. Curiosi del suo pensiero. Curiosi di indagare su ciò che i vangeli ci riportano, ma anche di tutto quello – che è molto di più - che i vangeli non raccontano. Pochissime righe, quelle dei vangeli, veramente poche. Cosa volete che siano, quelle quattro righe scritte su Gesù di Nazareth rispetto a quello che Lui ha vissuto, visto, udito, espresso… E allora il pensiero, la curiosità del pensiero apra la porta di un lavoro stupendo che possiamo compiere ogni giorno, ogni momento, senza essere dotti, senza essere specialisti in materia. Fregandocene dei sapienti. Si avete capito bene, “snobbando” la sapienza umana, quella “solo umana” fine a se stessa e priva di autentica curiosità . Gesù va indagato. Interpellato. Lui è vivo in ciascuno di noi e opera attraverso la Sua forza. Il Suo Spirito è potenza illimitata.

Il colloquio con Lui non è frutto di fantasia mentale. E’ fede viva alla ricerca della visita ricevuta con la venuta di Cristo (cfr Luca 1,68; Luca 1,78). E’ vero che finché saremo curiosi saremo vivi, ma è pur vero che la curiosità non è fine a se stessa. Ha bisogno di un indirizzo. Necessita di indicazioni profonde che nascono da dentro. Siamo o non siamo quello che pensiamo? La Luce di Cristo. La potenza del Risorto abiti in noi sempre.

Durante questa estate, come sempre, avremo qualche pausa. Potremo incontrarci in occasione della Festa della Madonna dell’Olivo a San Vito in Monte.

L’appuntamento è per lunedì 5 agosto alle cinque del pomeriggio alla Chiesa della Madonna dell’Olivo da dove partirà la processione verso la Chiesa Parrocchiale di San Vito. Seguirà la celebrazione della S. Messa e quindi un momento conviviale da condividere con tutti i presenti. La Vergine Santissima provveda a tutti i nostri cari.

don Ruggero