Associazione Comunità Nazaret

"Il prezzo e il valore" - Lettera 212

 Il prezzo e il valore ”

Cari Nazareth

felice anno nuovo. Che il 2013 porti a ognuno il bene supremo della pace. Non è vero, come si dice, che la salute è tutto se è vero che una persona che scoppia di salute ma non ha la pace, soffre terribilmente. Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che la pace è il bene supremo. Non a caso il Risorto, apparendo agli apostoli, dice loro: Vi lascio la pace, vi do la mia pace (cfr Giovanni 14,27). E così sia pace a tutti noi e che tutti possiamo essere portatori di pace. Portatori di Cristo.

Avremo modo di riprendere questo tema. Intanto volevo dirvi che durante le festività natalizie mi sono imbattuto in un albero di Natale. Addobbato con una dominante di azzurro. Tra i suoi rami una lettera scritta su un foglio di quaderno a righe. Sul davanti: “Per Babbo Natale”. L’ho presa, l’ho aperta e dentro le richieste: Caro Babbo Natale, vorrei per questo Natale il CD di Violetta, i giochi di Violetta, una penna rossa e un lavoro per la mamma. Mi ha colpito tanto. Voi penserete l’ultima richiesta. Certamente sì. Ma quello che ho notato era quell’abbinamento tra la penna rossa e il lavoro per la mamma. Babbo Natale avrà sicuramente recapitato la penna rossa con il CD, ma non credo che abbia trovato il lavoro per la mamma anche se tutto può accadere.

Vorrei essere Babbo Natale, riprendere la slitta e andare presso qualche patronato o qualche bottega di artigiano. Babbo Natale si fida poco dei ministeri e dei sindacati. Il posto forse lo troverei. Vorrò prendere l’impegno in questo nuovo anno di trovare un lavoro. Vedremo. Dio ascolta il grido del povero. La bambina che ha scritto la lettera ha creduto in quella richiesta. Guai a deludere i piccoli. Sapete è questione di crederci anche se Dio non ha funzioni automatiche o programmate. Si muove sulle ali del vento dello Spirito che soffia dove e come vuole (cfr Giovanni 3,8), indipendentemente dalle nostre richieste e dalle nostre previsioni. Quanto è difficile bagnare l’indice con la saliva e capire da dove soffia il vento di Dio! Vorrei che per un istante si fermasse tutto il nostro sistema di vita. Arrestare il ritmo delle cose organizzate e procedere spinti da Lui affinché ci conduca dove vuole Lui e non dove vogliamo andare noi. Voglio anch’io scrivere una lettera in anticipo per il prossimo Natale e chiedere un dono per tutti di una chiesa che sappia di vento e di brezza leggera.

Una chiesa senza finestre e senza applausi, senza microfoni e senza documenti. Una Chiesa che sappia di mare, che profumi di reti appena tirate in barca, che abbia tra le sue maglie le alghe del lago di Tiberiade. In tutta sincerità penso che dovremo aspettare tanto. Ma permettiamoci un sogno spinto dal vento orientale che squarcia le navi di Tarsis (cfr Salmo 48,8) e proseguiamo il cammino con tutta le speranza che portiamo dentro.

Oscar Wilde, grande scrittore e grande sognatore amava dire:a che serve un cinico che sa il prezzo di tutto e non sa il valore di nulla?”.

Ecco il regalo già mi è stato anticipato. Ho compreso di non voler essere un cinico sapiente, ma un povero biglietto Natalizio che ha capito la preziosità di una matita rossa e di un posto di lavoro.

Volevo ringraziare tutti i fratelli e le sorelle nazareth che anche quest’anno erano presenti alla celebrazione della Santa Famiglia nella Chiesa di Ammeto. Sottolineare ancora una volta il fascino di avvicinarsi all’altare e consacrare il nuovo anno all’impegno del servizio sotto la luce e l’esempio di Gesù, Giuseppe e Maria. Il prodigio del nostro “eccomi” si è rinnovato. Ci ha rinnovati. Un saluto di pace e di bene alle nostre sorelle clarisse di Orvieto, di Montalto e alle carmelitane di Vetralla. Auguri fratelli e sorelle del cuore. Auguri e tanta pace.

Il prossimo incontro lo terremo a Villanova di Orvieto, domenica 24 febbraio con questo orario: ore 12,00 celebrazione della S.Messa a Villanova, pranzo ore 13,00 (con puntuale prenotazione) e nel pomeriggio riflessione e condivisione comunitaria.

Un fraterno abbraccio a tutti

don Ruggero

Lettera di collegamanto 212 - Gennaio 2013 (pdf)