"NESSUN DORMA" - Lettera 208
“NESSUN DORMA”
Fratelli e sorelle Nazareth ,
esattamente ieri sera, dieci di agosto, notte di S. Lorenzo, le stelle ci sono venute incontro.
Ci hanno osservato da lontano, forse per la paura di cadere invano. Hanno incontrato un mondo ancora lontano dalla luce che le ha generate. - Il mondo sarà migliore - avranno pensato, osservandoci.
E allora nessun dorma, nessun dorma, come nella celebre romanza cantata dal principe Calaf della Turandot di Puccini. Certamente il nostro cielo, pur non essendo quello di Pechino, ma al tempo stesso lo stesso cielo di ogni uomo, ci ispira a vegliare perché il nostro mistero è chiuso in noi. E a sperare che all’alba vinceremo. Essere cristiani è partecipare della vita di Cristo pienamente. Lui ha vinto il mondo: “abbiate fiducia, io ho vinto il mondo” (cfr Giovanni 16,33). Quindi lungi da noi il dormire. Non vogliamo dormire. Desideriamo contemplare le stelle fino all’alba. E sappiamo anche che quando la luce solare spegnerà le stelle, esse continueranno a brillare. Il nostro sguardo potrà restare accecato dai raggi del sole e sarà impossibile fissare gli astri che abbiamo davanti. Non è ancora il tempo della Luce Piena. Non è ancora giunto il Pieno Giorno. Attendiamo. Aspettiamo senza dormire. Senza che il sonno prevalga sulla nostra sete di attesa. Sostiamo ancora un poco. Non tarderà.
Cristo, sole di giustizia, è alla porta. Lui il Vittorioso ci ha resi vincitori contro il male e contro il peccato.
Nessun dorma. Nessuno di noi preferisca il riposo fuori tempo. Il crogiolarsi nel proprio lavoro e nelle proprie attività. Niente vale più dell’attesa viva e operosa. L’attesa della vigilia delle stelle cadenti. Nessuno di noi spenga la luce della speranza che ci conduce a vegliare. E’ l’attesa del principe Calaf che attende l’arrivo della luce. E’ l’attesa di voi madri che vegliate dinanzi al sonno del bambino. E’ l’attesa di voi padri davanti a un lavoro difficile. E’ l’attesa di voi figli di un futuro migliore. E’ l’attesa di voi consacrati di scorgere il vero volto di una chiesa che stenta a essere degna del suo maestro. E’ l’attesa di voi che state nascendo a un mondo nuovo e pieno di stelle che desiderano cadere per realizzare i sogni troppo desiderati.
La Comunità Nazareth nasce da questo silenzio che attende operosa e nella preghiera il frastuono della vita.
Quante volte nelle mura della casa di Nazareth si saranno sentiti i sospiri e i singhiozzi nel vedere un bambino crescere in sapienza senza intendere bene che cosa stava accadendo sotto gli occhi di chi aveva forse detto troppo precipitosamente il suo “si”. Che sarà di questo figlio? (cfr Luca 2,51).
Quante notti insonni hai conosciuto Maria. Quante difficoltà hai affrontato Giuseppe nel farti guidare dai sogni. E quante conferme e paure insieme sono divenute sorelle nei complessi momenti vissuti fino al saluto dell’Ascensione. E dopo. E dopo. E ancora quante notti insonni Maria ... fino all’alba finale.!
Tu, o Maria, non hai dormito. Hai vegliato. E nei messaggi che mandi dal cielo confermi che non ti stancherai mai di intervenire. Si, noi Nazareth siamo una comunità mariana. Nati all’ombra del mantello della madre. Figli che desiderano puntare lo sguardo alla Regina delle stelle, alla Stella del mattino, alla Stella del mare che offre ai naviganti la rotta sicura. Benedici, o Maria, i nostri cuori. Rubali mentre il sonno sta prevalendo e vorrebbe vincere la nostra volontà.
I prossimi appuntamenti. Domenica 2 settembre è la Festa della Madonna della Luce a Collelungo. Credo sia importante partecipare alla preghiera del pomeriggio. Alle ore 16,00 l’Adorazione Eucaristica, il Santo Rosario. Seguirà la processione e la S.Messa. Sabato 29 settembre abbiamo una giornata di spiritualità e di cultura religiosa a Stroncone e al Sacro Speco di Narni (in provincia di Terni). Partiremo alle 8,00 da S.Venanzo con pulman e porteremo il pranzo al sacco. La mattina visiteremo Stroncone e dopo il pranzo ci recheremo al Sacro Speco di Narni dove è prevista la celebrazione della S.Messa domenicale alle ore 18,00.
Approfitto per fare gli auguri di una buona estate a tutti e ringraziare tutti coloro che si impegnano nel cammino comunitario e associativo nelle varie attività. Desidero sottolineare il lavoro che si sta continuando alacremente a Villanova di Orvieto sotto la guida di don Jerry, Loretta, Maria Lucia, Lucia, Tiziana e gli altri e a favore della missione in Messico con i nostri dr Carlo, Marsilio e Luca. Grazie a nome di tutti.
Un saluto carissimo e fraterno
Don Ruggero
