Associazione Comunità Nazaret

VOLONTARIATO O SERVIZIO? - Lettera 230

31 dicembre 2014

VOLONTARIATO O SERVIZIO?”

Cari Nazareth

Volontariato o servizio? Tutti e due.

Abbiamo rinnovato da qualche giorno, al Santuario della Madonna della Luce, il nostro anno di servizio secondo lo statuto della nostra Comunità. Luogo e modalità sono scelte personali di ognuno di noi. La Comunità Nazareth non desidera entrare nell’intimo spazio-tempo che i fratelli dedicano a chi desiderano indirizzare i propri sforzi. La gamma del servizio è ampia. Infinita. Possono esserci tipologie diverse di servizio, anche molto personali, profonde. Nascoste. E perché no? Ma lontano da noi ogni intimismo per favore. Non amiamo tanto viaggiare tra le nuvole dell’essere e scegliere anche la concretezza della Santa Famiglia di Nazareth alla quale ci ispiriamo da ventitré anni. E, grazie a Dio, di lavoro e di risultati, ne abbiamo visto e ne siamo testimoni.

Desideravo solo per un momento fermare lo sguardo sull’importanza del nostro andare avanti nell’impegno e nel lavoro che la vita ci riserverà in questo Nuovo Anno che auguriamo a tutti felice e luminoso.

La domanda “Volontariato o servizio?” potrebbe risuonare fuori posto, ma in realtà non è così. E’ semplicemente una occasione per sottolineare che il nostro volontariato, in realtà è un servizio che non è frutto del “buono” che è in noi, ma è la sintonia con l’essere di Gesù. Gesù come persona, in primo luogo e subito dopo come appartenenza a Lui.

Volontariato-servizio ci appartiene come diritto e come dovere, ma ancor più come vocazione.

Alla fine, ogni buona azione. Ogni opera buona. Ogni spazio e tempo o sforzo donato fuori dagli schemi fissati dall’uomo e dalla società è volontariato. Alla base c’è una volontà che spinge a fare “di più” del dovuto. Il servizio, in senso evangelico, è invece l’Imitazione di Cristo. Non azione automatica, non meccanica e nemmeno “scimmiottata”, ma bensì scelta radicale di un cammino, che per dirla con Teilhard de Chardin, ci proietta verso il nostro “punto omega”, ossia verso l’infinito dinamico dove Gesù Cristo – Alfa e Omega-, è diretto. Credo che prima o poi dovremmo “abituarci all’idea” di un Dio dinamico. Che non sta mai fermo. Che non è mai lo stesso perché Creatore e Creante insieme. Lui è il primo in assoluto volontario e servo dell’infinito creato.

Non possiamo perdere per strada l’idea di un Dio che è sempre alla ricerca del nuovo e dell’irripetibile. Ecco allora che anche noi lo siamo. Unici e irripetibili. Anche negli errori. Quando andiamo a confessarci e spesso cadiamo nel luogo comune “i miei peccato sono sempre gli stessi…” , in realtà andiamo contro ogni logica!

Non è vero assolutamente. Tutto è nuovo. Niente si ripete, e tale idea di base ci spinge verso il nostro punto omega che non è un traguardo ma è l’obiettivo della stessa logica divina. Un continuo movimento verso la luce, verso un compimento che mai arriverà alla fine. Dio non li conosce traguardi. Dio conosce il cammino. Il divenire. Il noto “già ma non ancora” di Bultmann o di Bonhoeffer. E, durante il percorso, la scuola del servizio. Così chiara e cristallina segnata dalla vita di Nazareth.

Un’altra cosa vorrei aggiungere e che potrebbe essere utile nel nostro anno di servizio che ci attende: non guardiamo mai, per favore, alle nostre capacità di agire e soprattutto di essere limitati. Dal Cielo la visione è diversa. Non esistono graduatorie di valutazione in questo senso. Ma anche dalla terra la visione è simile. Non fermiamoci mai davanti agli scoraggiamenti. Mai. Non accada a nessuno e in particolare ai fratelli e alle sorelle nazareth di arrestarsi di fronte alla forza del male. Ricordiamoci sempre che siamo figli della Luce (cfr Efesini 5,8 e Giovanni 8,12. Il nostro carisma) e che dobbiamo stare attenti alle maschere di questo mondo: “…satana si maschera da angelo della luce” (cfr 2 Corinzi 11,14).

Chiediamo quindi alla Santa Famiglia di Nazareth di benedire il nostro cammino e i nostri buoni propositi.

Prossimo incontro: domenica 25 gennaio 2015 a Villanova Don Bosco (tel 0763 217285) alle ore 16,00. Adorazione Eucaristica, meditazione, Incontro e scambio comunitario.

A tutti giunga l’augurio e l’abbraccio fraterno

don ruggero